
2018, 512 pp., 330 ill. a colori
Brossura, 17x24 cm
ISBN: 9788833670010
€ 39,00 € 37,05
Nel 1915 usciva la prima edizione del monumentale repertorio di Paul Schubring, Cassoni. Truhen und Truhenbilder der italienischen Frührenaissance. Ein Beitrag zur Profanmalerei im Quattrocento. Si trattava del più ampio censimento dei «cassoni» italiani, ovvero dei cofani nuziali, delle spalliere e dei pannelli da studiolo che decoravano le dimore italiane del Rinascimento. Lo studioso tedesco sottolineava il ruolo giocato da Verona nella produzione di questi dipinti, caratterizzati da iconografie assai originali e insolite, tratte dalla storia romana e dalla mitologia greca. Il catalogo di Schubring, composto da circa 70 numeri, viene qui riesaminato e raddoppiato, gettando nuova luce sul Rinascimento veronese. Verona emerge così per la sua eccezionale importanza in questa produzione, che la vede seconda solo a Firenze. Pur priva di una corte, la città scaligera appare in questo modo non più centro minore e subalterno, ma luogo inaspettatamente innovativo in un genere pittorico poco praticato nel panorama padano rinascimentale.
Sommario
7 Premessa
11 Favole antiche addomesticate: il Rinascimento privato dei veronesi di Andrea De Marchi
19 «Cassoni» a Verona da Vasari a Schubring
49 Catalogo
51 Maestro del cofano Fanzago
58 Liberale Bonfanti, detto Liberale da Verona
91 Francesco Benaglio
102 Domenico Morone
119 Bottega di Domenico Morone
153 Maestro degli Arma Christi di San Lorenzo
191 Antonio II Badile
198 Francesco Morone
205 Bottega di Francesco Morone
213 Michele da Verona
241 Bottega di Michele da Verona
262 Girolamo Mocetto
266 Maestro del Fetonte Correr
290 Filippo da Verona
295 Giovanni Maria Falconetto
301 Maestro dell’Orfeo Lanckoron´ski
324 Bottega del Maestro dell’Orfeo Lanckoron´ski
332 Francesco Bonsignori
336 Maestro della Clelia Bath
348 Nicola Giolfino
390 Bottega di Nicola Giolfino
418 Giovanni Francesco Caroto
433 Zenone Veronese
441 Pittori anonimi veronesi
455 Bibliografia
499 Indice dei nomi
511Crediti fotografici
Mattia Vinco
Ha studiato presso la Fondazione di storia dell’arte Roberto Longhi di Firenze, l’Università degli Studi di Udine, dove ha conseguito il diploma di specializzazione in storia dell’arte (2005), e ha ottenuto il dottorato di ricerca presso l’Università degli Studi di Padova (2012). Nel 2016-2017 è stato Andrew W. Mellon research fellow presso il dipartimento di pittura europea del Metropolitan Museum of Art di New York. Si è occupato principalmente di arte del Rinascimento veneto, pubblicando le sue ricerche in numerose riviste e cataloghi di mostre italiani ed esteri.