Antonio da Sangallo il Giovane

Architettura e decorazione da Leone X a Paolo III

A cura di Maria Beltramini, Cristina Conti
saggi di Barbara Agosti, Valentina Balzarotti, Maria Beltramini, Francesco Benelli, Cristina Conti,Michela Corso, Paul Davies, Dario Donetti, Silvia Ginzburg, Federica Kappler, Serena Quagliaroli, Maurizio Ricci, Maddalena Scimemi

Arco
2018, 184 pp., 120 ill. a colori, 67 in b/n
20x25 cm
ISBN: 9788833670126

€ 29,90  € 28,41
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Quarta

Antonio da Sangallo il Giovane (Firenze, 1484 – Terni, 1546) fu protagonista indiscusso della scena architettonica romana durante il pontificato di Paolo III Farnese, accreditato come abilissimo costruttore a capo di una strutturata «setta» di collaboratori di cantiere, specie da Giorgio Vasari, che anche per questi aspetti lo rappresentò come antitetico a Michelangelo, segnandone irrimediabilmente la fortuna. In effetti già dopo l’ascesa al trono di Leone X, forte della sua formazione fiorentina presso gli zii Giuliano e Antonio il Vecchio e dell’assimilazione dell’esempio organizzativo della bottega di Raffaello, Sangallo si attribuì spesso il ruolo di regista dei cantieri decorativi dei propri edifici, cooptando pittori e scultori e intrecciando con loro competenze e idee, pur nella chiara divisione dei compiti posta sotto il suo controllo. La perdita, specie nelle fabbriche religiose ma non solo, della gran parte dei corredi decorativi originali ha reso fino ad oggi estremamente arduo valorizzare questa fondamentale componete della produzione di Antonio, imponendo una rinnovata lettura delle fonti e ricostruzioni non condizionate da approcci storiografici parziali o sbrigativi. Il volume raccoglie, in dodici saggi inediti, i frutti delle più recenti ricerche proprio su questo tema liminare tra storia dell’architettura e storia dell’arte, condotte da specialisti di solida reputazione nazionale e internazionale.

Allegati
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Indice

SOMMARIO

9 Su Antonio da Sangallo e gli artisti, attraverso Vasari: Barbara Agosti

17 «In casa mia»: sulla raccolta di marmi antichi di Antonio da Sangallo il Giovane: Anna Maria Riccomini

33 Decorazioni a stucco nei cantieri sangalleschi: lo studio dell’antico, la prassi costruttiva, il dialogo con gli artisti: Serena Quagliaroli

43 «Sostegno e adornamento». La versione di Antonio: Francesco Benelli

55 Perino, Polidoro, Maturino in palazzo Baldassini: Silvia Ginzburg

70 Antonio, Pellegrino da Modena e la bottega di Raffaello: la cappella Serra in San Giacomo degli Spagnoli a Roma, Cristina Conti

83 Antonio da Sangallo the Younger and the façade of San Lorenzo in Florence David Hemsoll

97 Antonio da Sangallo il Giovane e la cappella Cesi in Santa Maria della Pace: Federica Kappler

109 Palazzo Ferretti ad Ancona: primo approccio e ipotesi sul progetto originario: Maurizio Ricci

120 Antonio da Sangallo, his Workshop, and the Drawings for Santa Maria di Monte Moro in Montefiascone: Paul Davies

133 Pittori, scultori e architetti nell’oratorio di San Giovanni Decollato a Roma. Tra Perino del Vaga e la «setta sangallesca»: Michela Corso

143 La sepoltura di Piero il Fatuo a Montecassino: una «linea del marmo» da Firenze al Regno di Napoli: Dario Donetti

157 Antonio Labacco nella bottega sangallesca e i battenti lignei della cappella del Santissimo Sacramento di San Pietro: Valentina Balzarotti

167 Osservazioni su Antonio da Sangallo il Giovane e il disegno degli altari: Maria Beltramini

178 Indice dei nomi