
Le storie di Botticelli
tra Boston e Bergamo
Cataloghi di mostre
2018, 144 pp., 88 ill. a colori, 14 in b/n
16,5x24 cm
ISBN: 9788833670140
€ 17,50 € 16,63
Due tavole di significative dimensioni, la Storia di Virginia romana e la Storia di Lucrezia, eseguite da uno dei maestri più amati del Rinascimento, Sandro Botticelli (1445-1510), legano indissolubilmente l’Accademia Carrara di Bergamo e l’Isabella Stewart Gardner Museum di Boston. Il guizzante linearismo e la brillantezza cromatica delle due spalliere raccolgono tutto lo splendore dello stile botticelliano, che in esse concilia la solennità di classiche inquadrature architettoniche con la concitazione degli episodi. La ricongiunzione della tavola bergamasca con quella di Boston dà vita a un confronto di alto livello, consentendo di approfondire origine, natura e storia della mirabile coppia di dipinti. Per l’occasione, la Carrara riunisce anche gli altri due dipinti di Botticelli di cui dispone, il Ritratto di Giuliano de’ Medici e il Vir dolorum, con un busto in marmo di Giuliano de’ Medici conservato al Museo del Bargello di Firenze, gli Elogia di Paolo Giovio, corredati dell’incisione con il giovane Medici trafitto da un pugnale, e lo splendido Crocifisso del Museo dell’Opera del Duomo di Prato.
Sommario
8 Prefazioni dei direttori
13 «Tra le cose migliori che ha fatto»: i dipinti per spalliera di Botticelli: Nathaniel Silver
27 Alcune osservazioni sulla Virginia e la Lucrezia di Sandro Botticelli: Patrizia Zambrano
41 Storia di Virginia: ispirazione letteraria tra Livio e Boccaccio: Elsa Filosa
53 L’iconografia di Virginia Romana nel Rinascimento: Angelo Loda
69 CATALOGO DELLE OPERE ESPOSTE
71 Ritratti
89 Opere sacre
99 Storie
108 La Storia di Virginia di Sandro Botticelli: tecnica, stato di conservazione, restauro. Rossella Lari
116 La Storia di Lucrezia di Sandro Botticelli: tecnica e storia del restauro. Gianfranco Pocobene
122 Il giardino ritrovato. Sul progetto di allestimento della mostra: Mauro Piantelli e Tobia Scarpa
124 Bibliografia
140 Indice dei nomi
143 Crediti fotografici