
2019, 208 pp., 178 ill. a colori
Brossura, 17x24 cm
ISBN: 9788833670676
€ 28,00 € 26,60
Il libro è costituito da dieci saggi che indagano altrettanti argomenti artistici legati a una Terra di confine: prendono spunto da opere, artisti e testimonianze conservate a Bergamo, la città più occidentale della Serenissima. I pittori studiati sono riletti criticamente a partire da un’aggiunta al catalogo, da una nuova interpretazione delle fonti o del loro percorso stilistico. Bernardo Zenale, Lorenzo Lotto, Giovanni Cariani e Giovanni Battista Moroni sono alcuni dei principali protagonisti di questa storia. Uno dei fili rossi della ricerca indaga la sopravvivenza e il riuso di modelli figurativi da parte di botteghe familiari di pittori (i Marinoni e i Santacroce). L’interesse per la storia della critica e l’esercizio della connoisseurship sono i motori che alimentano la costruzione delle indagini. Nella parte finale si affacciano due classici della materia: Giovanni Morellie Roberto Longhi.
Sommario
9 Prefazione
11 I. Estremi di Zenale. Nuovi documenti figurativi
27 II. Jacopino Scipioni, pittore e scultore
36 III. La pala di Ognissanti a Gromo San Giacomo
50 IV. Intorno ai Santacroce
60 V. Gli esordi di Giovanni Cariani
66 VI. Vicende materiali del Compianto di Lorenzo Lotto
75 VII. Inediti bergamaschi
81 Tavole
177 VIII. Moroni a Londra
185 IX. Dittico Morelliano
195 X. Sondaggio nell’archivio di Alessandro Conti
201 Indice dei nomi
Simone Facchinetti
è ricercatore di Storia dell’arte moderna presso l’Università del Salento e professore a contratto all’Università di Bergamo. Si è occupato di argomenti di storia dell’arte del Rinascimento e di storia della critica d’arte del Novecento. Ha approfondito la figura e l’opera di Giovan Battista Moroni, curando mostre monografiche al Museo A. Bernareggi di Bergamo (2004), alla Royal Academy of Arts di Londra (2014) e alla Frick Collection di New York (2019).