Raffaello pittore e architetto a Roma. Una guida

A cura di Francesco Benelli, Silvia Ginzburg
Testi di B. Agosti, V. Balzarotti, F. Benelli, A. Caffio, C. Colzani, C. Conti, S. Ginzburg, F. Mari, A. Milozzi, S.Quagliaroli

Guide
2020, 96 pp., 52 ill. a colori
Brossura, 20x25 cm
ISBN: 9788833670812

€ 18,00  € 17,10
  • Aggiungi al carrello Aggiungi al carrello Aggiungi al carrello
Quarta

In occasione del cinquecentenario della morte di Raffaello Sanzio (1483-1520) si propone un testo agile e informato per scoprire dipinti e architetture eseguiti a Roma dall’arrivo nell’Urbe nel 1508 alla morte nel 1520. Aggiornate e complete dei dati essenziali, le schede esplicative illustrano l’ampio ventaglio della produzione matura del Raffaello pittore, dagli affreschi alle pale d’altare ai ritratti eseguiti per Roma o oggi lì conservati, e permettono di individuare e di comprendere le tracce dell’attività del Raffaello architetto. Si svolge attraverso le opere il racconto dell’appassionante stagione romana dell’artista, impegnato nel continuo rinnovamento del proprio linguaggio di pittore nel dialogo travolgente con Michelangelo, nella gara con Sebastiano del Piombo, nella spinta possente delle sollecitazioni fornite dal repertorio antico della scultura, nel nuovo impegno come caposcuola, alla guida di una bottega che farà da modello per tutto il secolo e oltre, e si segue il definirsi proprio a Roma dei suoi interessi di architetto e degli obiettivi che egli matura sul fronte dell’architettura moderna su sollecitazione di Bramante e poi di altri, nella sfida costituita dal confronto con i resti degli edifici antichi, in uno scambio costante con gli umanisti, come Pietro Bembo e Fra Giocondo, suoi ferventi interlocutori, committenti, sostenitori. Il testo non trascura di segnalare le opere non accessibili legate all’operato del Sanzio, quali, in Vaticano, le Logge o l’Appartamento del cardinal Bibbiena, o quelle che da architetto egli non poté realizzare ma di cui ci restano suoi progetti, o che vennero distrutte (Palazzo Branconio dell’Aquila), e dedica un’attenzione speciale, per la forza del suo rapporto con il presente, alla lettera a Leone X scritta da Raffaello e da Baldassarre Castiglione, riconosciuta come primo documento di una consapevole riflessione sull’urgenza della conservazione dell’architettura e dell’arte del passato alla quale oggi più di allora siamo chiamati a rispondere.

Allegati
  • Scarica la scheda PDF Scarica la scheda PDF Scarica la scheda PDF
Indice

SOMMARIO

7 Raffaello pittore a Roma: Silvia Ginzburg

13 Raffaello architetto a Roma: Francesco Benelli

Città del Vaticano, Musei Vaticani. Le Stanze di Raffaello

18 Stanza della Segnatura

24 Stanza di Eliodoro

30 Stanza dell’Incendio di Borgo

34 Sala di Costantino

Pinacoteca Vaticana

36 Incoronazione della Vergine

36 Speranza, Carità e Fede (predella del Trasporto di Cristo al sepolcro)

38 Madonna di Foligno

40 Arazzi degli Atti degli Apostoli

44 Trasfigurazione

Palazzi Vaticani

46 Appartamento del cardinal Bibbiena * Sala dei Chiaroscuri * Logge Vaticane *

Galleria Borghese

56 Ritratto virile

58 Dama con liocorno

60 Trasporto di Cristo al sepolcro

Santa Maria della Pace

62 Sibille e Profeti

Villa Farnesina

66 Galatea

68 Loggia di Psiche

70 Stalle Chigi

Sant’Agostino

72 Isaia

Santa Maria del Popolo

74 Cappella Chigi

Galleria Doria Pamphilj

78 Ritratto di Andrea Navagero e Agostino Beazzano

Gallerie Nazionali di Arte Antica, Palazzo Barberini

80 La Fornarina

82 Sant’Eligio degli Orefici

84 Palazzo di Jacopo da Brescia

86 Palazzo Alberini

88 Villa Madama *

90 Il progetto per San Pietro e altri edifici, perduti o non realizzati

92 Gli studi sull’architettura antica e la Lettera a Leone X

* non aperti al pubblico