Valentina Hristova

Le Sacrifice du Christ

Peinture, société et politique en Italie centrale, entre Renaissance et Réforme

Saggi in Officina
2022, 424 pp., 96 a colori
Brossura, 17x24 cm
ISBN: 9788833671024

€ 39,00  € 37,05
  • Aggiungi al carrello Aggiungi al carrello Aggiungi al carrello
Quarta

Tra la fine del XV secolo e la metà del XVI secolo Firenze e Roma vedono fiorire una moltitudine di pitture sul tema del Cristo morto. Da Botticelli a Vasari, passando per i capolavori di Raffaello e Pontormo, queste magnifiche scene di compianto rimangono incomprese. Dove erano state viste? Chi erano stati i promotori? Più in generale, in che modo la rinascita di questi temi nell’Italia centrale può rivelarsi utile per chiarire un momento importante della creazione e della storia della mentalità europea del rinascimento? Questi sono i temi analizzati nel volume. Trasgredendo gli schemi degli studi di iconografia in senso stretto in favore di un approccio interdisciplinare, si analizzano le declinazioni visive di un soggetto universale come la morte di Cristo nell’ottica di un vero fenomeno storico. Pertanto, non sorprende che lo studio di forme e stili intersechi costantemente questioni fondamentali come le condizioni di esposizione e di visibilità, nonché la storia della pietà e delle istituzioni italiane alla vigilia della separazione radicale tra cattolici e protestanti. Tra antropologia sacra, reti di mecenatismo senza precedenti e affari diplomatici di alto livello, questo volume offre una riflessione stimolante sulla spiritualità, la cultura e le trasformazioni politiche specifiche di un territorio e un periodo tra i più fertili – ma anche tra i più tormentati – nella storia e nell’arte dell’Europa moderna.

Allegati
  • Scarica la scheda PDF Scarica la scheda PDF Scarica la scheda PDF
Autore

Valentina Hristova
già studiosa residente dell’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici, è attualmente ricercatrice presso la Fondation des Sciences du Patrimoine (progetto AORUM). Dottore in storia dell'arte all'Università di Grenoble, è stata responsabile degli studi per il Répertoire des tableaux italiens dans les collections publiques françaises (XIIIe-XIXe siècles) all'Institut National d'Histoire de l'Art (INHA) e ha insegnato all'École du Louvre e alle università di Grenoble, Nantes e Nanterre. Le sue ricerche indagano i rapporti tra arte e politica in un’ampia prospettiva culturale, in particolare per quanto concerne l’evoluzione della sensibilità religiosa e degli equilibri politici in Europa durante la prima modernità.