

Che cosa sono le aste? Com’è fatto il mondo di questa affascinante e misteriosa tradizione legata all’arte? Dalla vendita delle collezioni del Chevalier d’Eon (1791) a quelle del Duca Bianco (2016) fino alle nuove forme in epoca Covid ce lo racconta Wanda Rotelli, responsabile stampa in Finarte e Sotheby’s per oltre trent’anni. La vendita all’asta viene di norma indagata per ragioni economiche relative all’arte come investimento, per gli scandali che spesso ad essa si legano o per ipotesi di riattribuzione e studi in campo prettamente specialistico. Qui invece, pur nella difficoltà di selezione tra le infinite aste, l’attenzione si è indirizzata ad alcune di esse alla ricerca degli specifici cambiamenti del modo di “far asta” e di comunicarla. L’intento è quello di individuare le relazioni che legano le premesse e le intuizioni del passato con l’aggressivo art marketing delle aste odierne e la loro risonanza sui media. Celebrities Sales, Memorabilia Sales, House Sales, Single-Owner Sales, Evening Sales, Streaming Sales, Charity Sales, di oggi e di ieri, con rimandi, intrecci e analogie, figurano in un volo di oltre due secoli e mezzo al fine di coglierne, in sintesi, la continuità e le innovazioni nel tempo. Un libro che non parla solo di aste (e di prezzi record), ma anche di personaggi, degli uomini e donne che le mettono in scena, fino a comporre un’altra storia.
- Le aste delle collezioni del Chevalier D'Éon (1792) e di David Bowie (2016)
- Dalla saleroom al salotto
- The Stowe sale, The Hamilton palace, The Rothschild sale
- Parigi all'avanguardia da metà dell'Ottocento
- Nuova fisionomia dell'art dealer e crescente interesse dell'editoria per le belle arti
- Paul Durand-Ruel e le quaranta casse di quadri inviate a New York (1886)
- Il mercato va dove lo porta il denaro: verso gli Stati Uniti d'America
- Dall'Armory show ad Art Basel
- Collezionismo, mercato e arte moderna: affair di coppia?
- Peter Wilson e la rivoluzione nel mondo delle aste e dei prezzi
- Rembrandt E Rembrandt: rivalità in asta
- La figura professionale del saleroom correspondent
- La nascita di un nuovo mercato d'asta
- Dalla collezione ai musei: la Von Hirsch sale
- Marketing d'arte, arte del marketing
- Le storie d'amore e d'impresa raccontate dalle aste
- David Bowie e l'asta inventata a tavolino
Wanda Rotelli Tarpino
è stata addetta stampa in Finarte e Sotheby’s per oltre trent’anni, dal 1985 al 2020. È professoressa a contratto
allo IULM, Milano. Nel 2012, ha curato con Stefano Bruzzese Lettere a Guido Cagnola, dal 1852 al 1954, Morcelliana. Scrive commenti sul mercato delle aste su testate online.