Quarta

Attraverso nove capitoli dedicati ad altrettanti motivi esemplari (e un epilogo ambientato ai nostri giorni), Herbert Kessler offre la più aggiornata e articolata introduzione al mondo delle immagini del Medioevo. Quali sono ad esempio i rapporti di patronato e auto-coscienza degli artisti che traspaiono dalle opere di quel tempo? Come poteva la pluralità delle tipologie e dei materiali degli oggetti partecipare alla loro dimensione simbolica? Dove entravano in contatto il sacro, il profano e l’antico? E in che modo le immagini architettavano lo spazio, agivano su chi lo percorreva, e la Chiesa guidava la loro visione spirituale? In questa monografia, Kessler estende la critica della visione medievale fino alla più organica esperienza degli oggetti. Ma ad un tempo egli rispecchia nelle «comunità sensoriali» dei secoli di mezzo quelle degli osservatori – studiosi e studenti – di oggi. Pertanto, essi troveranno nelle pagine del libro una trattazione erudita e metodologicamente pregnante, e nel ricchissimo apparato di illustrazioni una vera esperienza dell'arte medievale, parallela a quella tanto acutamente ha raccontato Herbert Kessler.

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Autore

Herbert Leon Kessler
allievo a Princeton di Erwin Panofsky e Kurt Weitzmann, ha insegnato a Chicago, a Baltimora (dove è professore emerito della Johns Hopkins University), e da ultimo al Centre for Early Medieval Studies della Masaryk University di Brno, quale professore invitato. Nell'ampiezza e nella diversità della sua bibliografia - da The Illustrated Bibles from Tours (Princeton UP, 1977) fino alla presente traduzione - si dimostra l'influenza di uno dei maggiori interpreti della cultura visuale medievale.