
Saggi in Officina
2007, 112 pp., 8 in b/n
Brossura, 11x16,5
ISBN: 9788889854105
€ 9,50
Giovane muratore originario del borgo di Caravaggio in Lombardia, Polidoro rivela nel cantiere delle Logge Vaticane di Raffaello straordinarie doti di disegnatore, che gli valgono l’accoglienza nell’atelier del maestro. Insieme al suo compagno Maturino, Polidoro diventa celebre per le scene all’antica che ornano le facciate dei palazzi della Roma di Leone X e Clemente VII. Il sacco del 1527 li separa: Maturino scompare nella tormenta, Polidoro prende la via del Sud. La vita di queste due meteore appartiene alla terza età delle Vite, quella della perfezione della maniera moderna. Essa illustra in modo particolarmente drammatico, fino alla fine sordida, una delle idee ricorrenti che formano la trama speculativa della storia, così come la intende Vasari: la dialettica tra fortuna e virtù, attraverso la quale l’autore delle Vite innalza il mondo dei mestieri dell’arte all’altezza dei destini dei grandi uomini dell’Antichità.
Giorgio Vasari
Fu pittore manierista, importante architetto e scrittore, storiografo, biografo, pioniere italiano della storia dell’arte. Tra il 1550 e il 1568 pubblicò (per Torrentini e per Giunti) le due edizioni delle Vite de’ più eccellenti pittori, scultori e architettori, dedicate a Cosimo I de’ Medici: fondamentale scritto biografico e critico che per la prima volta ricostruiva e valutava l’opera degli artisti, nel contesto della loro vita e delle stagioni artistiche d’Italia, tra Trecento e Cinquecento.