

Il dipartimento delle arti grafiche del Museo del Louvre conserva la collezione di riferimento per quanto riguarda il disegno francese. Costituitasi a partire dal XVII secolo, quando alla morte di Charles Le Brun, primo pittore del re, la sua raccolta d’atelier venne annessa d’autorità alla corona, in seguito la collezione si è continuamente arricchita attraverso le confische rivoluzionarie, regolari acquisizioni e molteplici donativi. La scelta compiuta espressamente per l’esposizione presso il Museum of Fine Art di Budapest ha radunato ottantaquattro tra i più bei fogli conservati al Louvre di artisti famosi come Poussin, Watteau, Boucher e David o di maestri particolarmente virtuosi in quest’arte come Vouet, Lorrain, Lemoyne o Greuze. Se la nozione di scuola francese è difficile da definire per il suo situarsi all’incrocio di svariate influenze, italiane come nordiche, una delle sue caratteristiche più forti consiste nell’esercizio del disegno in seno all’insegnamento accademico. Aldilà della personalità specifica di ogni artista, questa impronta ha plasmato un’esigenza in materia di disegno di cui la mostra ha reso conto. Fra i temi privilegiati di questa panoramica figurano l’arte di Versailles e i gran decori per i soffitti, le scene galanti, il paesaggio pittoresco e la nascita del neoclassicismo. Il percorso, a un tempo cronologico e tematico, cerca anche di illustrare sia la diversità delle tecniche – inchiostro sanguigna, matita… – che le diverse funzioni del disegno, da notazione di un’osservazione o di un primo pensiero preparatorio, fino alle composizioni perfettamente compiute dei disegni detti “di presentazione”. Il volume, preparato in occasione della mostra, comprende un saggio sul disegno francese e uno sulla formazione della collezione, le schede degli 84 disegni esposti, illustrati a colori, le biografie degli artisti rappresentati e la bibliografia.
6/7 Előszó/ Foreword Henri Loyrette
8/9 Előszó/ Foreword László Baán
10/11 A Cabinet du roi-tòl a Louvre Grafikai gyùjtemènyeig/ From the King's Collection to the Department go graphic Arts of the Musée du Luvre Jean-François Méjanès
14/15 A rajzstìlus alakulàsa két évszàrd alatt/ Two Centuries of Stylistic Evolution Jean-François Méjanès
31 Katalògus/ Catalogue Véronique Goarin, Christophe Leribault, Jean-François Méjanès, Catherine Scheck
32 Nancytòl Pàrising/ From Nancy to Paris
36 Roma: Poussin és Claude Lorrain/ Roma: Poussin and Claude Lorrain
44 Barrokktòl a pàrizisi atticizmusing/ From Baroque to Parisian Atticism
52 Pàrizstòl Versailles-ig: a nagy dekoràciòk/ From Paris To Versailles: Monumental decorations
61 A régensség: pàrizisi dekoràciok/ Regency: Decorations in Paris
67 Watteau és a gàlànt jelenetek/ Watteau and the Fete galante
74 A vallàsos tematica hagyomànya Jouvenet-tòl Boucher-ig/ The Tradition of Religious Subjects from Jouvenet to Boucher
79 Az Akadémiatòl a kecses modor irànyzatàig/ From the Academy to the cole des gràces
87 Vàrosi és vidéki életképek/ Urban and Country Genre-pieces
93 A természet irànti érzék/ Feeling for Nature
106 Doyentòl Davidig/ From Doyen to David
117 A mùvészek életrajzaig/ Biographies of the Artists Véronique Goari, Catherine Scheck
132 Bibliography
Jean-François Méjanès
Bibliofilo, nacque ad Arles 1729. Laureatosi in giurisprudenza a Parigi, si ritirò poi nella sua regione e fra i libri. Ricoprì cariche amministrative a Aix e ad Arles. Legò la sua biblioteca, ricca di oltre 100.000 opere, alla città di Aix-en-Provence, ove tuttora si conserva. Morì a Parigi nel 1786.
Christophe Leribault
Christophe Leribault nasce il 14 ottobre 1963 presso la Val-d'Oise da una famiglia di ingegneri. Compie i suoi studi presso l' Enghien-les-Bains puis au lycée Condorcet à Paris. Nel 1999 ottiene un dottorato di ricerca in Storia dell'Arte alla Sorbonne.