Vincenzo Farinella

Alfonso I d’Este. Le immagini e il potere

Da Ercole de' Roberti a Michelangelo

con la Cronistoria biografica di Alfonso I d'Este di Marialucia Menegatti e il Pulcher visus di Scipione Balbo a cura di Giorgio Bacci

Saggi in Officina
2015, 1056 pp., 319 a colori e b/n
17x24
ISBN: 9788889854334

€ 68,00  € 64,60
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Quarta

Alfonso I d’Este (1476-1534) è un caso esemplare del rapporto strettissimo esistente, nell’Italia rinascimentale, tra mecenatismo artistico e attività politica: il terzo duca di Ferrara non fu solo uno degli indiscussi protagonisti della storia europea, ma anche uno dei più illuminati e originali mecenati delle arti del suo tempo, capace di porre Ferrara al centro della vita culturale italiana, potendo contare su una serie di «artisti di corte» di indiscusso prestigio (Ercole de’ Roberti, Antonio Lombardo, Dosso Dossi) e rivolgendosi all’esterno ai massimi protagonisti della maniera moderna (da Raffaello a Fra Bartolomeo, da Michelangelo a Tiziano). Si delinea il profilo di un committente d’eccezione, in grado di unire una profonda passione per le arti alla capacità di piegare pittori, scultori e miniatori ai propri fini politici: così lo studio dei marmi di Antonio Lombardo viene letto come una risposta alla congiura ordita da don Giulio d’Este, le miniature del Libro d’ore di Alfonso I come una testimonianza della vera e propria guerra per immagini ingaggiata con papa Giulio II, mentre il Cristo della moneta di Tiziano diventa un’arma ideologica nel duello che ha contrapposto il duca estense a Leone X. Del camerino delle pitture, l’impresa più prestigiosa del mecenatismo di Alfonso I, è sviscerata la complessa iconografia dei dipinti di Giovanni Bellini, Dosso e Tiziano, incentrata sulle figure di Bacco, Venere ed Enea. Infine, si dà conto di altre importanti commissioni ducali, dal Giove, Mercurio e la Virtù di Dosso, per la delizia del Belvedere, alle opere richieste a Michelangelo, come la Leda.

Allegati
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Autore

Vincenzo Farinella
è professore ordinario di Storia dell’arte moderna all’Università di Pisa. Ha studiato l’arte italiana del Rinascimento nei suoi rapporti con l’antichità classica; si occupa inoltre di pittura dell’Ottocento e del Novecento. Tra le sue ultime pubblicazioni, ricordiamo The Domus Aurea Book (2019) e Raffaello pittore archeologo (2021). Per Officina Libraria ha recentemente co-curato il catalogo I voli dell’Ariosto. L’Orlando furioso e le arti (2016) e Mauro Bolognini. Un nouveau regard (2022).