
A carte scoperte
Repertorio dei fondi letterari lombardi. Archivi di persona
Officina letteraria, 3
2009, 256 pp., 32 b/n
Brossura, 14,5x21
ISBN: 9788889854396
€ 28,00 € 26,60
Eugenio Montale è vissuto a lungo ed è morto a Milano, ma i suoi libri, le sue carte, dove sono? E quelle di Vittorio Sereni, un poeta «così lombardo», saranno tutte nella sua Luino? E poi, non ce ne saranno altre in altre biblioteche fuori dalla Lombardia? Il Repertorio vorrebbe dare in tempi brevi risposte a domande come queste, che naturalmente potranno riguardare anche figure minori o sconosciute al grande pubblico. Nell’ambito di un progetto più ampio, presente anche sul web, sono stati descritti i fondi documentari e letterari lasciati da scrittori e studiosi attivi nel Novecento oggi conservati in Lombardia. Si offre uno strumento col quale orientarsi in un mondo di materiali preziosi ma dispersi e difficilmente conoscibili. Il volume propone per ciascun fondo una sorta di short description ispirata allo schema ISAD che include una breve storia archivistica, l’indicazione dei fondi con documenti correlati e conservati altrove, un elenco delle descrizioni esistenti e una bibliografia: la scelta di una descrizione breve, poco diffusa nella tradizione italiana, consente di allineare circa 340 schede-medaglioni, che serviranno certo a biblioteche, archivi e studiosi specialisti, ma che vorrebbero incontrare anche la curiosità di chi desidera conoscere meglio il patrimonio letterario e archivistico del paese in cui vive. La descrizione dei fondi segue la struttura amministrativa della Regione, censendo 60 istituti conservatori, dando particolare evidenza ai tre istituti specializzati in questo campo: la Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori di Milano, il Centro APICE dell’Università degli Studi di Milano, e il Centro Manoscritti dell’Università di Pavia fondato da Maria Corti, antesignano in Italia di tante iniziative analoghe. Il volume offre i risultati di una ricerca svolta in stretta collaborazione con la Soprintendenza archivistica regionale della Lombardia e con la Regione Lombardia, Direzione Generale Culture, Identità e Autonomie della Lombardia.
«Della memoria di qualcuno degli amici più ammirati e più cari, Vittorio, Franco, Toti, mi hanno chiesto d’essere curatore o custode o garante o altro di simile. Non potevo dire di no. E così eccomi, io che ho sempre più paura degli impegni e sempre meno voglia di viaggiare, membro di centri e archivi e fondi sparsi un po’ dappertutto e di uno, credo, persino presidente. Ma va bene così. Non me ne pento. Tanto sono sicuro che sono loro i custodi, loro a curarsi di me». (Giovanni Raboni)
6 PREMESSA di Simone Albonico
9 INTRODUZIONE di Silvia Albesano
17 REPERTORIO
Istituti di conservazione specializzati 19 Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori
35 Università degli Studi di Milano - Centro APICE
46 Università degli Studi di Pavia - Centro inter-dipartimentale di ricerca sulla tradizione manoscritta di autori moderni e contemporanei (Centro Manoscritti)
Altri istituti lombardi 125 Milano e provincia
159 Bergamo e provincia
162 Brescia e provincia
170 Como
174 Cremona e provincia
180 Lodi
183 Mantova e provincia
191 Pavia
197 Sondrio e provincia
203 Varese e provincia
211 APPARATI a cura di Silvia Albesano e Maria Finazzi
212 Abbreviazioni bibliografiche
226 Indice dei nomi
246 Indice topografico dei Fondi collegati
249 Indice topografico dei Fondi repertoriati
254 Indice delle illustrazioni