Egidio Cossa, Jean-Louis Paudrat

Passione d'Africa

l'arte africana nelle collezioni italiane

coordinamento di Chantal Dandrieu e Fabrizio Giovagnoni

La Grande Officina
2009, 224 pp., 123 a colori, 34 b/n
24x30 cm
ISBN: 9788889854419

€ 60,00
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Quarta

Passione d’Africa traccia la storia del collezionismo di arte dell’Africa subsahariana in Italia – o di italiani residenti all’estero – a partire dagli anni cinquanta fino ai nostri giorni. Il volume, con una introduzione di Egidio Cossa, riproduce oltre 130 capolavori, selezionati per il loro valore estetico e perché illustrano le tappe di questa vicenda collezionistica. Il libro vuole restituire una fotografia oggettiva, senza partiti presi o pretese di esclusività, del collezionismo d’arte africana in Italia. Lo fa con l’ampio saggio di Jean-Louis Paudrat e con la completissima crono-bibliografia dello stesso studioso che elenca oltre cinquant’anni di pubblicazioni, mostre, convegni ed aste di arte africana in Italia. Da questa ricognizione emerge una nuova immagine del collezionismo d’arte africana in Italia, a torto ritenuto un ‘parente povero’ di quello transalpino. Le numerose collezioni private, spesso di una qualità eccezionale, unanimemente riconosciuta, e la regolare organizzazione di eventi espositivi, alcuni dei quali rimasti senza pari, evidenziano come in Italia, forse più che altrove, una storia dell’arte africana sia nata da fecondi studi eruditi. Alle interviste inedite a importanti collezionisti come Ezio Bassani, Mario Meneghini, Aldo Tagliaferri e Giuseppe Calabresi, si aggiungono la testimonianza di Franca Scamperle e l’intervista integrale a Carlo Monzino, risalente al 1995, di Antonio Aimi e Alessandro Morandotti. Infine, Egidio Cossa, partendo dal nucleo di una ventina d’oggetti d’arte africana donati al Museo “Luigi Pigorini” dall’artista e collezionista Eugène Berman (1899-1972), si interroga sulla valorizzazione del patrimonio di una istituzione pubblica nazionale, a vocazione scientifica e didattica, nell’attuale contesto della diversificazione del pubblico. L’opera è accompagnata da un dvd che presenta i filmati di due celebri mostre, “Terra d’Africa, Terra d’Archeologia” (Roma 1990) e “Africa, capolavori di un continente” (Torino, 2003-2004).

Allegati
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Autori

Egidio Cossa
Etnologo africanista, è direttore delle collezioni africane del Museo delle Civiltà-Museo Nazionale Preistorico Etnografico «Luigi Pigorini» di Roma. Ha svolto ricerche in numerosi paesi dell’Africa subsahariana: ha indagato le dinamiche culturali in ambito sociale e formale studiando sia la produzione artistica tradizionale sia le nuove espressioni estetiche ispirate a modelli di importazione di stampo occidentale. Ha curato numerose mostre e cataloghi tra cui Mari Capable. Africa-I tessuti parlano (Museo Nazionale Preistorico Etnografico «Luigi Pigorini», Roma 2001) e Ibridi d'Africa (Lazzaretto Sant’Elia, Cagliari 2002).

Jean-Louis Paudrat
Già docente all’Université Paris I Panthéon-Sorbonne (dal 1971 al 2005), attualmente è ricercatore indipendente, e si occupa della ricezione e della diffusione delle arti dell’Africa sub-sahariana in occidente. Ha contribuito a numerose e fondamentali opere e cataloghi di mostre sull’arte africana, tra cui Primitivism in 20th century Art (MoMA, New York, 1984), L’Art africain (Mazenod, Paris, 1988), Dogon (Dapper, Paris, 1994), Sculptures. Afrique, Asie, Océanie, Amérique (RMN, Paris, 2000), Africa. Capolavori da un continente (Galleria d’Arte moderna, Torino, 2003) e Benin Könige und Rituale (Museum für Völkerkunde, Wien, 2007).