Barbara Agosti

Giorgio Vasari

Luoghi e tempi delle Vite

NUOVA EDIZIONE CON BIBLIOGRAFIA VASARIANA DISPONIBILE

Saggi in Officina
2013, 176 pp., 54 a colori
Brossura, 17x24
ISBN: 9788897737193

€ 19,90
  • Fuori catalogo Fuori catalogo Fuori catalogo
  • Altre edizioni
    PDF con Adobe DRM
    ISBN: 9788833671093
    € 15,00
    Acquista su Torrossa Acquista su Torrossa Acquista su Torrossa
Quarta

Le Vite di Giorgio Vasari, pubblicate a Firenze nel 1550, sono la pietra fondativa della storia dell’arte quale ancora oggi la intendiamo, nei suoi strumenti e metodi essenziali. Seguire il filo dell’attività del pittore aretino nei molti diversi contesti italiani in cui fu operoso (Roma, Bologna, Venezia, Napoli, Firenze e tanti centri della Toscana…), e considerare la sequenza dei viaggi, i rapporti con i committenti (principi della terra e della Chiesa come i Medici o i Farnese, ma anche ordini religiosi, collezionisti e mercanti), gli amici, il mondo degli umanisti e dei letterati (ad esempio Pietro Aretino, Andrea Alciato, Annibal Caro…), i tempi e i modi di lavoro, permette di fare luce sulla maturazione della dirompente impresa storiografica vasariana, sulla sua impostazione e sulle sue ragioni critiche. A fronte della radicale novità segnata dalla prima edizione dell’opera, concepita dall’autore in un momento precoce del suo percorso, profondamente differenti sono i criteri e le aspirazioni cui corrisponderà la rielaborazione del testo in vista della edizione molto ampliata del 1568, ormai del tutto allineata ai valori del principato mediceo. La nuova versione delle Vite prende corpo infatti nell’ultima stagione trascorsa da Vasari alla corte fiorentina, quando si consolida la sua posizione di regista della politica culturale di Cosimo I, con il coordinamento del grande cantiere architettonico e decorativo di Palazzo Vecchio, la fabbrica degli Uffizi, la strumentalizzazione del culto di Michelangelo appena scomparso, e “quella grande operazione di riduzione all’ombra dell’assolutismo granducale della tradizionale anarchia degli artisti che va sotto il nome di fondazione dell’Accademia del Disegno”, secondo una memorabile definizione di Giovanni Previtali.

Allegati
  • Scarica la scheda PDF Scarica la scheda PDF Scarica la scheda PDF
Indice

SOMMARIO

7 PREMESSA

11 SULLA GIOVINEZZA DI VASARI: Da Arezzo a Firenze

13 A Roma, con Ippolito de' Medici

18 A Firenze, con Alessandro de' Medici

24 LA CRISI DEL 1537 E LE PRIME TRASFERTE: Il gelo di Cosimo de' Medici

26 Il secondo soggiorno romano

31 Ricordi e letture di Vasari

38 LA STAGIONE DEI VIAGGI E L'ORIGINE DELLE VITE: Il periodo bolognese

44 Passsaggi a Ferrara

46 Ritorno a Camaldoli

48 Verso Venezia

52 Il soggiorno veneziano

56 Sull'impianto critico e la periodizzazione delle Vite

60 Primi passi nella Roma farnesiana

63 A Napoli

68 VASARI NELLA ROMA FARNESIANA: La sala dei Cento giorni

72 Dal testo al libro delle Vite

79 VERSO LA FINE DEL LIBRO: La trasferta nelle Romagne

80 La spedizione milanese

83 Intorno alla stampa delle Vite

86 Vasari e Michelangelo, 1

89 Da Roma a Firenze

92 TRA LA TORRENTINIANA E LA GIUNTINA: Vasari e Michelangelo, 2

94 Dalla prima alla seconda edizione delle Vite

99 L'omaggio al principato

102 Nuove letture di Vasari

109 Al lavoro sulla seconda edizione delle Vite

114 Sull'impalcatura della Giuntina

121 TAVOLE

169 Indice dei nomi

175 Crediti fotografici

Autore

Barbara Agosti
è professore ordinario di Storia della critica d’arte e Storia dell'arte moderna all’Università di Roma “Tor Vergata”. Tra le sue pubblicazioni si possono ricordare Collezionismo e archeologia cristiana nel Seicento (Jaca Book, 1996), la monografia dedicata a Paolo Giovio (Uno storico lombardo nella cultura artistica del Cinquecento, Olschki 2008), Giorgio Vasari. Luoghi e tempi delle Vite (nuova ed., Officina Libraria, 2021) e la co-curatela della mostra e del catalogo Raffaello e gli amici di Urbino (Centro Di, 2019).