
Mia-O
2015, 48 pp., 24 tvv. in bicromia
cucita a vista, 12x21
ISBN: 9788897737797
€ 8,90
Questo prezioso libretto di ispirazione orientale racchiude la quint’essenza della felinità: un trattato di etologia e pensiero felino in 24 straordinarie tavole. Raffinato intellettuale e consulente editoriale di Officina Libraria, il gatto Padamu ha accettato di rendere pubblica una delle sue giornate esemplari facendosi ritrarre dal vero, ora per ora, dal tratto sintetico di Jack Tow, che ne ha colto tutta la maestà ed eleganza, fermando con il suo segno sferzante le pose più plastiche... e non. Ogni momento immortalato nei disegni è accompagnato da una considerazione di Padamu, tradotta dal Miao da Paola Gallerani che grazie alla sua profonda conoscenza di questo articolato idioma, e del gatto, è riuscita a condensarne saggezza e icasticità. Questa raccolta scandita nel tempo, si configura come vera e propria felinosofia, corrispondendo in pieno a quanto già scritto da Martin Heidegger: «L’esserci, l’essere gatto, compreso nella sua estrema possibilità d’essere, è il tempo stesso, e non è nel tempo.» Eccone qualche esempio: «No non mi hai mai detto di non salire sulla libreria. Ora che lo so, posso ignorarlo» «Impronte sul tuo disegno. Non apprezzi la mia arte»
Jack Tow
Sotto il nome di Jack Tow si nasconde un insospettabile storico dell’arte milanese, per tale ragione le notizie biografiche sono top secret! Oltre ai tanti acquarelli felini, sono sue le tavole del Castello Sforzesco (Officina Libraria, Milano 2007, con testi di Amélie Galé) e Versailles en aquarelles (Officina Libraria, Milano 2010), e i disegni che illustrano l’edizione francese del manuale del pediatra catalano Eduard Estivill (L’enfant dormira bientôt, Officina Libraria, Milano 2010). Vedi tutte le pubblicazioni dell'autore.
Padamu
Padamu Giapponesizzazione di Padam, che deve il suo nome a una canzone di Edith Piaf, è l’Alfagatto di Officina Libraria: un maestoso soriano dagli occhi smeraldo a mandorla. Da quando era cucciolo, nove anni fa, ogni giorno viene in casa editrice, rendendosi utile come fermacarte. Ha la sua scrivania, ma non disdegna gli scatoloni, e ha una predilezione per la poltrona presidenziale. Addetto alla sicurezza, ispeziona sempre zaini e borse degli autori ma la sua vera passione sono i libri, o meglio le librerie: salire in cima alle librerie. Questa è la sua prima opera: ha chiesto royalties in croccantini.