
Sine titulo, 3
2017, 96 pp., 32 ill. a colori
12x19 cm
ISBN: 9788899765620
€ 14,00 € 13,30
Questa Passeggiata letteraria, originariamente composta da Dante Isella nel 1987 e qui ripresentata con un nuovo corredo iconografico, segue – dopo un prologo a Porta Ticinese con l’approdo in città del Naviglio grande – il tracciato della fossa interna a partire dal Ponte delle Gabelle, giù giù per San Marco, Fatebenefratelli, Via Senato… fino a ricongiungersi al punto di partenza. A tratti, in mezzo alla selva delle parentesi, dei due punti e dei punti e virgola, si ha l’impressione che la Passeggiata sia scritta avendo nella memoria gli addensamenti, persino gli ingorghi, delle informazioni storiche che emergono dalle note dell’Adalgisa o dalle pagine di Verso la Certosa (una delle raccolte di Gadda preferite da Isella). Nella bibliografia di routine sui Navigli – un genere specifico dell’editoria milanese che non conosce soste – le testimonianze letterarie naturalmente non mancano: a partire da Bonvesin da la Riva per arrivare al Carlo Porta dell’obbligo. Ma qui diventano il sale del testo, che risulta perciò una visita, fuori tempo massimo e dopo l’orario di chiusura, a una tradizione letteraria, e civile, compiuta dal suo massimo interprete novecentesco.
SOMMARIO
7 Il viaggio delle acque di Giovanni Agosti
17 Entra in Milano l’acqua del Ticino: il Naviglio Grande
24 Il Ponte del Trofeo a Porta Ticinese.
28 Entra in Milano l’acqua dell’Adda: il Naviglio della Martesana
31 El Tombón de Sant March
35 Il Naviglio Interno: San Marco, Via Fatebenefratelli
37 La prima conca: il Ponte Marcellino
40 Via Senato
TAVOLE
49 Via San Damiano, Via Visconti di Modrone, il Ponte delle Sirenette
52 Il Verziere
54 Porta Tosa
57 La conca di Via Laghetto, la Ca’ Granda, Via Francesco Sforza
66 Il Ponte di Porta Romana, Via Santa Sofia
72 Via Molino delle Armi, San Lorenzo
79 Porta Ticinese:il Ponte della Vittoria, la Darsena
85 Note
89 Indice dei nomi
Dante Isella
Varesino, scomparso nel 2007, è stato professore ordinario di Letteratura italiana all’Università di Pavia e al Politecnico di Zurigo, accademico della Crusca, con Giorgio Manganelli fondatore della collana di Scrittori italiani della Fondazione Pietro Bembo per l’editore Guanda. Tra i più grandi filologi italiani, ha curato le edizioni del Maggi, di Parini, Porta, Dossi, Tessa, Gadda, Fenoglio, Montale, Sereni. Di fondamentale importanza la sua produzione saggistica, volta in particolare al delineamento e allo studio di una «Linea lombarda» della letteratura italiana: I lombardi in rivolta. Da Carlo Maria Maggi a Carlo Emilio Gadda (Einaudi, Torino 1984), L’idillio di Meulan. Da Manzoni a Sereni (Einaudi, Torino 1994), Lombardia stravagante. Testi e studi dal Quattrocento al Seicento tra lettere e arti (Einaudi, Torino 2005).