Quarta

L’esposizione e il catalogo che l’accompagna presentano una selezione di trenta opere, tra dipinti, disegni e pastelli del pittore Giovanni Boldini (Ferrara, 1842 – Parigi, 1931), concessi straordinariamente in prestito dal Museo Boldini di Ferrara e in dialogo con le opere della Galleria d’Arte Moderna di Milano. Nato a Ferrara e cresciuto nell’elegante salotto della nonna paterna, Boldini si trasferisce ventenne a Firenze, dove frequenta con assiduità il celebre Caffè Michelangelo, luogo di ritrovo dei Macchiaioli, che lo iniziano a un tipo di pittura di respiro internazionale. Ben presto, grazie anche alla protezione di committenti prestigiosi, comincia a viaggiare: a Londra, in Olanda, per trasferirsi definitivamente a Parigi, dove subisce il fascino degli impressionisti, in particolare di Manet. La mostra intende presentare l’elaborazione da parte di Boldini di uno stile moderno, personale e ricercatissimo dalla committenza internazionale, nella definizione del ritratto femminile mondano e aristocratico, con una serie di opere risalenti al primo ventennio del Novecento. Saranno presentate inoltre opere del suo amico ed emulo Paul-César Helleu (Vannes, 1859 – Parigi, 1927), come lui protagonista della Belle Époque parigina.

Allegati
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Indice

Sommario

11 Boldini peintre de la femme: Barbara Guidi

21 La dimensione internazionale di Giovanni Boldini, dall’opera al documento:Leo Lecci

33 Catalogo

82 Bibliografia

85 Indice dei nomi